Cybercrime 2024: Cosa ci dice il Rapporto Clusit 2025 e come difendersi

Cybercrime 2024: Cosa ci dice il Rapporto Clusit 2025 e come difendersi

Il 2024 è stato un anno critico per la cybersecurity. Il Rapporto Clusit 2025 conferma una crescita costante degli attacchi informatici, con un aumento del 27% a livello globale e l’Italia tra i paesi piĂą bersagliati. Cybercriminali sempre piĂą organizzati, nuove tecniche di attacco e l’uso dell’Intelligenza Artificiale per scopi malevoli stanno ridefinendo il panorama della sicurezza informatica. In questo articolo analizziamo i dati piĂą rilevanti del rapporto e vediamo come proteggersi dalle minacce emergenti.

I numeri della minaccia

Secondo il Rapporto Clusit 2025:

  • Gli attacchi cyber sono aumentati del 27% nel 2024, raggiungendo il numero piĂą alto mai registrato.
  • In Italia, 8 attacchi su 10 sono di matrice cybercriminale.
  • Il cybercrime rappresenta l’86% degli attacchi globali, con una crescita del 31% rispetto al 2023.
  • Settori piĂą colpiti: governativo (+45%), sanitĂ  (+19%), finanza (in calo grazie a nuove normative di sicurezza come la NIS2).
  • Tecniche in forte aumento: DoS (+542%) e Cryptojacking (+778%), che sfruttano la potenza di calcolo delle vittime per minare criptovalute.

L’Italia nel mirino

L’Italia continua a essere uno dei paesi piĂą colpiti dai cyberattacchi, con un incremento degli incidenti del 15% rispetto al 2023. Questo dato, sebbene inferiore alla media globale, conferma la vulnerabilitĂ  del nostro paese a causa di infrastrutture critiche esposte e di un tessuto aziendale composto in gran parte da PMI con bassa maturitĂ  cyber. Settori particolarmente bersagliati in Italia:

  • SanitĂ  e pubblica amministrazione
  • Settore finanziario
  • Industria manifatturiera

L’intelligenza artificiale: minaccia e opportunità

L’IA generativa sta diventando un’arma potente per i cybercriminali, permettendo di:

  • Automatizzare attacchi su larga scala
  • Creare malware piĂą avanzati e difficili da rilevare
  • Generare campagne di phishing iper-realistico

Ne ho giĂ  parlato in un mio articolo precedente: https://rachelegenise.it/intelligenza-artificiale-cattiva-vs-intelligenza-artificiale-buona-chi-vincera/.

Tuttavia, l’IA può essere anche un alleato nella cybersecurity, grazie a sistemi di rilevamento avanzato e automazione della difesa.

Come proteggersi

Per mitigare il rischio di attacchi informatici, è fondamentale adottare strategie di protezione efficaci:

  1. Formazione e consapevolezza: il fattore umano è il principale punto debole.
  2. Backup regolari: per prevenire i danni da ransomware.
  3. Autenticazione a piĂą fattori (MFA): fondamentale per proteggere gli accessi.
  4. Patch management: aggiornare regolarmente software e sistemi.
  5. Monitoraggio costante: soluzioni di threat intelligence e IA per la difesa.

Conclusione

Il Rapporto Clusit 2025 conferma che il cybercrime è in costante evoluzione e che l’Italia rimane un bersaglio privilegiato. Le minacce si fanno sempre piĂą sofisticate, ma con una strategia di sicurezza adeguata è possibile ridurre i rischi. Restare aggiornati e investire nella cybersecurity non è piĂą un’opzione, ma una necessitĂ . Scarica il Rapporto Clusit per approfondire i dati: https://clusit.it/rapporto-clusit/.

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